A cura di Paolo Trotta, riportiamo l´intervista a Lupo Migliaccio di San Felice, avvocato canonista, candidato al Senato della Repubblica con il partito Alternativa per l’Italia.
PT: Cosa ne pensa dell’attuale situazione politica interna ed estera e del Premier Draghi?
LM: Credo che, purtroppo, manchi un’uniformità di pensiero costruttiva per il Paese. Il susseguirsi di governi tecnici e l’intervento di più partiti non ha aiutato la politica in generale, generando dissidi che hanno ostacolato la promozione di riforme necessarie e urgenti, ostacolate anche da interessi non proficui per il bene comune. A mio avviso, bisogna tornare indietro per andare avanti, procedendo in questo modo si troverà solo l’abisso. Vi sono molteplici ambiti che richiedono, a mio parere, sostanziali interventi con uno sguardo al passato; uno di questi è il numero dei ministeri: esso dovrebbe essere diminuito, mantenendo solo i dicasteri veramente utili e trasformando i rimanenti in dipartimenti. Altrettanto essenziale è ripristinare il vecchio sistema elettorale che consentiva di conoscere il candidato che avrebbe rappresentato i propri elettori. Mi sembra anche necessaria la reintroduzione di un serio servizio di leva che rappresenta una forza in caso di qualsiasi calamità per il Paese, nonché un censimento anche relativo allo stato di salute dei giovani. Dovrebbe essere una leva della durata di sei mesi tre di c.a.r., tre da dedicare alla Patria, con un richiamo almeno di due mesi ogni cinque anni per addestramento formale. Di capitale importanza è anche il ripristino del vecchio sistema pensionistico, la vecchia territorialità giudiziaria, sanitaria, nonché la riforma radicale dell’insegnamento che contempli l’educazione civica al posto dell’educazione gender. Per quanto concerne la politica estera, non condivido il nostro intervento in una guerra farsa, non condivido le politiche sanzionatorie, non condivido il diritto di rappresaglie applicato ai cittadini russi; la nostra Carta costituzionale parla chiaro: ripudiamo la guerra. Ci sarebbe tanto da dire anche per quanto riguarda l’Organizzazione privata dell’Unione Europea, che può, potrebbe anche restare, rinunciando al signoraggio bancario e dando la libertà ad ogni singolo Stato di produrre la propria moneta per uscire dal cappio dell’indebitamento; diversamente prenderei in considerazione i BRICS. Draghi, un capro espiatorio sul quale vorrebbero addossare le colpe di tutto il caos italiano.
PT: Circa la pandemia?
LM: Portandoci fuori da quello che verrà, quando il tempo farà emergere la verità circa la sperimentazione sierologica, la prova generale di sistema di monitoraggio sullo stile della Repubblica Popolare Cinese, è stato ed è un fallimento totale; tutto questo va assolutamente fermato, le agende di qualcuno si riscrivano, ma in condizioni di decenza e di umanità. Non si può tacciare di filantropia il crimine perpetrato dalle lobby dei signori Gates, Schwab ed altri ricconi menomati; a questi va spiccato solo un mandato di cattura internazionale, senza se e senza ma. Purtroppo gli autori del genocidio si sono avvalsi di piccole figure, ma è certo che, a tutela del futuro, tutti i responsabili dovranno essere chiamati avanti una commissione di giustizia, nonché risarcire anche di un centesimo ogni cittadino italiano per le mascherine ed i tamponi, dovendo essere, vista “l’emergenza”, tutto a carico dello Stato. In effetti abbiamo visto una forte speculazione che ha arricchito alcuni personaggi con mediazioni di alti importi. Inoltre, sarà necessario aprire un dossier sui signori Renzi e Lorenzin per capire a quale titolo abbiano venduto l’Italia come paese sperimentale ed immediatamente cassare qualsiasi accordo, trattato o quant’altro a riguardo con il relativo arresto preventivo dei già menzionati.
PT: Che cosa pensa dell’immigrazione?
LM: È una carta giocata da anni dalle lobby per destabilizzare i vari paesi, del resto noi non possiamo esimerci da nessun impegno sociale, essendo un paese che altrettanto “favorisce” l’emigrazione in particolar modo grazie alle ultime gestioni governative. Il problema grave è che tale situazione non viene affrontata dalle organizzazioni internazionali con serietà e progetti comuni, purtroppo le fasce di popolazioni a ridosso delle aree desertiche africane sono le più colpite per mancanza di acqua e di altri approvvigionamenti per cause anche antropiche e non solo climatiche; tali popoli che non sono, di fatto, delinquenti fino a prova contraria, sono detenuti, una volta arrivati in Italia, in luoghi senza crescita e prospettive di alcunché. Il problema non è l’immigrazione e, a riguardo, apro uno squarcio sulla legge Bossi Fini che va completamente rivista e corretta, ma sulla gestione degli immigrati: dovrebbero fare la quarantena prima di entrare nel territorio nazionale, essere identificati e successivamente essere impiegati in lavori utili, dalla coltivazione della terra alle miniere o secondo le proprie professionalità acquisite nei paesi di origine. Non capisco perché dovremmo dare casa, sussidi e quant’altro senza poter ricevere nulla in cambio. I nostri emigrati in Belgio si spaccavano la schiena nelle miniere. A questo dovrebbero dare anche un impulso le altre nazioni emergenti europee; c’è solo un problema di fondo: la Germania è satura di turchi, la Francia è satura di persone provenienti dalle ex colonie. Insomma, bisogna cambiare gestione e legislazione per non favorire anche la tratta e la prostituzione.
PT: Ha fatto accenno alle aree desertiche, circa la situazione climatica?
LM: Altra speculazione, gestendo l’ignoranza della gente al fine di privatizzare l’acqua e le risorse alimentari. L’ acqua, come l’energia elettrica, è un bene primario la cui gestione dovrebbe essere curata in ogni suo aspetto e fuori da compromessi. Invece assistiamo a reali rapine da parte dei gestori sia per l’energia elettrica che per il gas. Anche qui bisogna fare un sostanziale intervento, come riaprire le miniere, sfruttare i nostri giacimenti
Senza dubbio è in atto un cambio climatico, come centinaia sono avvenuti nel corso dei millenni per la nostra vecchia terra; è grave il fatto di voler cavalcare l’onda con la frode: è chiaro che sono tutte sciocchezze le dichiarazioni rilasciate dai signori Gates, Schwab e cricca. Ad ogni buon conto, invece di sperperare i soldi pubblici presi in prestito, visto che abbiamo in casa la ditta internazionale specializzata per la costruzione di impianti di desalinizzazione, la Salini e Impregilo, bisogna semplicemente fare come negli Emirati Arabi, dove l’acqua è data da un desalinizzatore che fornisce circa trentamila litri di acqua al giorno, un desalinizzatore per regione, punto, il problema è risolto e possiamo vendere anche il sale! Come anche non portare l’immondizia all’estero e bruciarla noi per creare energia. Purtroppo, andrebbe anche rivisto il sistema tra regione, provincia ecc. ecc. Sono tanti i provvedimenti da fare come la eliminazione totale dell’IVA e di altre tassazioni., ma da qualcosa bisogna pur cominciare.
PT: Qualche intervento sul transumanesimo?
LM: È l’intelligenza dell’uomo che produce le macchine, non possiamo noi diventare macchina; con giusta causa è utilissimo l’intervento nella sostituzione di alcune parti del corpo, ma non dell’intelletto. Ergo, è preferibile porre un freno a sperimentazioni che non portano beneficio all’umanità. L’avvento delle nanotecnologie è una nuova frontiera anche per la farmacopea, benché l’essenziale è l’animus del ricercatore; dello scienziato che mette a frutto del bene la propria ricerca o scoperta scientifica, diversamente stiamo vedendo che cosa è accaduto e che cosa sta accadendo con la sperimentazione della proteina spike contro le sindromi influenzali covid. Le scoperte devono essere a beneficio dell’umanità.
PT: Concludendo?
LM: Salutando non posso altro che invocare, pace tra i popoli e concordia tra le genti, progresso scientifico, culturale e sociale, prosperità economica ed alimentare: queste conquiste garantiscono la stabilità della razza umana senza alcuna discriminazione e ghettizzazione. Ecco, facciamo nostri i contenuti della dichiarazione universale dei diritti umani e riflettiamo sui paragrafi dell’enciclica Laudato sì, perché la ragione prenda il sopravvento sulle manipolazioni dei media, “tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri, in spirito di fratellanza… diritto alla vita, alla libertà alla sicurezza… nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto, o esiliato”. Chiunque ha manipolato giocando sull’ignoranza e la paura, darà conto a Dio e Dio è un essere molto severo contro chi si prende gioco delle sue creature. Spiritualità e amore cristiano devono essere insiti nelle persone che assumono incarichi di governo, perché più che il cittadino è da preservare totalmente l’essere umano di ogni razza e credo; voglio fare eco in questa battaglia alle parole che gridava un uomo da piazza San Pietro: “Non abbiate paura, aprite, anzi spalancate le porte a Cristo… aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, civiltà, sviluppo, non abbiate paura, Cristo sa cosa è dentro l’uomo, solo lui lo sa” !
ALTERNATIVA PER L’ITALIA è un movimento politico che nasce per dare risposte nuove ai problemi dell’Italia, quelle risposte che sono evidenti e logiche, ma che nessuno ha il coraggio di affermare apertamente.
ALTERNATIVA PER L’ITALIA propugna tre principi fondamentali:
- Democrazia parlamentare
- Riconquista della sovranità nazionale e della capacità legislativa
- Salvaguardia della costituzione del 1948
Sappiamo bene che la democrazia è quello che ha permesso all’Italia di crescere per 50 anni. Quindi questa è stata sacrificata sull’altare della “Governabilità” e dell’”Europa”, ma la democrazia è l’unica espressione del potere per il popolo, che , comunque, si è dimostrato nei fatti lo strumento di governo più equilibrato e più favorevole alla crescita ed al benessere dei cittadini.
Una delle sovranità essenziali da recuperare è la sovranità monetaria, ma non è la sola. Lo Stato è l’unica espressione della democrazia e quindi deve riprendere la propria centralità-
La costituzione del 1948, con il proprio contenuto sociale, è stato il cuore della crescita sociale del paese. Il suo contenuto deve tornare ad essere centrale e si deve giungere alla sua completa realizzazione. Siamo contrari agli stravolgimenti ed alle semplificazioni forzate.
Alternativa per l’Italia nasce da una iniziativa di un gruppo di amici che si ritrovavano sul blog di economia scenarieconomici.it La loro comunanza di idee e la necessità di esprimere la realtà dei fatti ha dato scintilla iniziale ad ALI.
Alternativa per l’Italia non si pone né a destra né e a sinistra, divisione che vede strumentale ed espressione dell’arma di distrazione di massa che è la comunicazione moderna. L’unica finalità è il benessere dei cittadini e la loro crescita sociale, politica ed economica.
Segretario Politico di Alternativa per l’Italia è il professor Antonio Maria Rinaldi.
Alternativa per l’Italia, Sito Ufficiale:
https://alternativaitalia.it/chi-siamo/
Fonte:
http://rivistalagazzettaonline.info/articolo/4785/intervista-a-lupo-migliaccio-di-san-felice