La Procura di Milano sta per chiedere l’archiviazione dell’inchiesta aperta nei mesi scorsi per finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio a carico, tra gli altri, dell’eurodeputato di Fratelli D’Italia Carlo Fidanza su una presunta ‘lobby nera’.

Fascicolo scaturito da un servizio giornalistico di Fanpage, incentrato su presunti fondi per la campagna elettorale di Fratelli d’Italia per le amministrative milanesi dell’ottobre 2021.

Oltre a Fidanza erano state iscritte nel registro degli indagati altre sette persone: Roberto Jonghi Lavarini, detto il ‘barone nero’, il commercialista Mauro Rotunno, Lali Panchulidze, Presidente dell’Associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia. E ancora l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, il consigliere lombardo Massimiliano Bastoni, la consigliera comunale milanese di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina, e Riccardo Colato, esponente di Lealtà Azione.

A quanto si è saputo, il PM Giovanni Polizzi ha predisposto la richiesta di archiviazione dell’indagine che nei prossimi giorni sarà inoltrata all’ufficio GIP. L’inchiesta era scattata nell’autunno del 2021 dopo che i magistrati avevano acquisito i video di Fanpage, basati sul lavoro di un cronista infiltrato nella presunta “lobby nera”.

L’inchiesta andò in onda su PiazzaPulita a ridosso delle elezioni amministrative e Giorgia Meloni non tardò a denunciare la sediziosa inchiesta come campagna di fango, opinione confermata già adesso, a circa un anno di distanza.

“Lobby Nera? 100 ore di filmati girati di nascosto e nessun reato provato, ci sarebbe veramente da ridere se questa sinistra operazione politico mediatica non avesse danneggiato gravemente persone, carriere, famiglie e imprese. Chi ha sbagliato deve pagare!”

Il Prof. Vittorio Cavallanti Ferrero, docente di filosofia del diritto, sulla strampalata “inchiesta”.

Oltre a Fidanza erano state iscritte nel registro degli indagati altre sette persone: Roberto Jonghi Lavarini, detto il ‘barone nero’, il commercialista Mauro Rotunno, Lali Panchulidze, presidente dell’Associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia. E ancora l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, il consigliere lombardo Massimiliano Bastoni, la consigliera comunale milanese di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina, e Riccardo Colato, esponente di Lealtà Azione.

“Sono in attesa degli atti definitivi e della archiviazione ufficiale da parte della magistratura, ma non ho mai avuto dubbi che si sarebbe conclusa positivamente, sono sempre stato sereno perché certo della mia innocenza e correttezza professionale. Sono stato malamente tirato in ballo in questa inchiesta politica giornalistica solo in quanto dottore commercialista e presidente del circolo “Ala Destra” di Fratelli d’Italia (con oltre cento iscritti a Milano). Ringrazio tutti gli amici, colleghi e clienti che, conoscendomi, non hanno mai dubitato di me e mi sono stati vicini in questo anno di indagini, perquisizioni e malevole esposizione mediatica”.

Ha dichiarato il Dott. Mauro Rotunno, in data 21 Dicembre 2022.

A quanto si è saputo, il PM Giovanni Polizzi ha predisposto la richiesta di archiviazione dell’indagine che nei prossimi giorni sarà inoltrata all’ufficio GIP. L’inchiesta era scattata nell’autunno del 2021 dopo che i magistrati avevano acquisito i video di Fanpage basati sul lavoro di un cronista infiltrato nella presunta “lobby nera”.

In più occasione i giornalisti schierati avevano chiesto a Giorgia Meloni di cacciare dal partito i soggetti coinvolti nell’inchiesta. La leader di FdI aveva sempre risposto di voler aspettare la conclusione delle indagini in quanto fortemente scettica in merito alle teorie elaborate dalla raffazzonata inchiesta di Fanpage.

MSE ha raccolto in esclusiva la dichiarazione di Vincenzo Forte, Patrocinante in Cassazione e docente universitario:

“Da una parte la sinistra europea corrotta con le borse piene di soldi, dall’altra la destra italiana goliarda con nella borsa solo dei libri. Archiviata la inesistente lobby nera in Lombardia, arrestata invece la vera lobby rossa in Europa. La verità viene a galla e la differenza è evidente a tutti. Chi pagherà per i danni di immagine, politici, economici e morali, ai bravi eurodeputati Carlo Fidanza e Angelo Ciocca, agli onesti consiglieri Chiara Valcepina e Massimiliano Bastoni, al nostro barone vero patriota, Roberto Jonghi Lavarini von Urnavas, esempio di militanza coerente e disinteressata?”

Avvocato Prof. Vincenzo Forte
Patrocinante in Cassazione,
docente universitario, dirigente del
Movimento Sociale Europeo – MSE

Fonte:

ANSA

https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2022/12/19/lobby-nera-pm-pronti-chiedere-archiviazione-fidanza-e-altri_7544c8cf-7a62-42b8-a846-c62c7cb8eede.html

Il Secolo d’Italia

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