Miocarditi da vaccino – Meccanica dei rischi nell’assunzione

Dall’inizio della pandemia di COVID-19, 4,98 miliardi di persone nel mondo sono state vaccinate contro il COVID con un vaccino mRNA. Ciò rappresenta il 63,8% della popolazione totale di parole.

Normalmente, gli scienziati impiegano dai 10 ai 15 anni per sviluppare un vaccino contro qualsiasi tipo di malattia. Per COVID-19, ma questa gamma di vaccini è stata sviluppata entro 1 anno. Questo sviluppo estremamente rapido del vaccino ha sollevato molte e legittime preoccupazioni sulla sua sicurezza tra la popolazione mondiale. Quanto è sicuro un vaccino sviluppato in 1 anno? Quali rischi ed effetti collaterali sono coinvolti durante l’assunzione di questo vaccino?

I centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) elencano i possibili effetti collaterali dopo una vaccinazione COVID-19. È probabile che si verifichino effetti collaterali generali come dolore, arrossamento e gonfiore sul lato dell’iniezione. Le persone possono anche soffrire di stanchezza, mal di testa e dolori muscolari per giorni, se non di più.

Tuttavia, possono esserci rischi più gravi e a lungo termine legati all’assunzione del vaccino?

Un recente studio pubblicato nel giugno 2022 su Lancet, una stimata rivista medica, ha discusso il rischio di miocardite e pericardite (entrambe infiammazioni del tessuto cardiaco) negli adulti sani dopo il vaccino COVID-19. Hanno trovato un totale di 411 persone con miocardite o pericardite su un totale di 15 milioni di individui vaccinati. Parliamo dunque di un rischio molto serio e concreto. Il rischio di miocardite, stando alle statistiche, cresce esponenzialmente nelle persone di età compresa tra 18 e i 25 anni dopo un secondo vaccino.
Inoltre, il CDC sta ora riconoscendo anche la possibilità di miocardite nei giovani adulti dopo la vaccinazione contro il COVID-19. Dicono che il rischio è più alto entro una settimana dalla seconda dose di vaccinazione.

La miocardite, nota anche come infiammazione del muscolo cardiaco, è una grave malattia del cuore che può indebolirlo e comprometterne la salute irrimediabilmente. Questo indebolimento può portare a insufficienza cardiaca, battito cardiaco anomalo e morte improvvisa. Le persone soffriranno di dolore al petto e mancanza di respiro. Pertanto, le segnalazioni di miocardite dopo la vaccinazione COVID-19, dovrebbero essere prese molto sul serio.

Dopo l’infezione da COVID, fatti salvi gli effetti più gravi, che possono portare a patologie croniche, il corpo avrà comunque bisogno di molto tempo per riprendersi e saranno presenti, molto probabilmente, diversi e persistenti effetti collaterali. La clinica Mayo riferisce che molte persone soffrono di effetti a lungo termine dopo l’infezione da COVID. La maggior parte delle persone riferisce affaticamento, problemi respiratori e problemi cardiaci tra cui pericardite, palpitazioni cardiache e dolore toracico.