(AGENPARL) – Roma, Domenica 7 Agosto 2022 – “A queste strane elezioni politiche anticipate di settembre, con una impossibile campagna elettorale, volutamente sotto il caldo sole vacanziero di agosto, non saranno presenti i candidati del Movimento Sociale, ma ci stiamo già organizzando per il futuro, a partire dalle elezioni regionali 2023 in Lombardia. Il centrodestra ha deciso di essere il vassallo garante dei poteri forti UE NATO USA, rinunciando a qualunque reale sovranità nazionale, sociale, economica e geopolitica. I tradizionali vecchi partiti della destra radicale sono scomparsi. Il fronte trasversale anti sistema novax si presenta stupidamente diviso in sei liste. Daremo quindi libertà di voto, sapendo, comunque, che queste elezioni non cambieranno i veri equilibri sistemici e che ci aspetta un freddo autunno di recessione, inflazione, disoccupazione, carovita, povertà e lotte sociali. E allora la nostra patriottica fiamma nazional popolare tornerà ad ardere, a riscaldare i cuori e gli animi degli italiani, ad illuminare la via della vera alternativa, per un nuovo mondo multipolare più libero, giusto e sicuro.” cosi ha dichiarato, in un comunicato stampa, il “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini, coordinatore del MSE, già candidato e primo dei non eletti alla camera dei deputati, nel 2018, con Fratelli d’Italia, in provincia di Milano.
Movimento Sociale Eurasia è, dal 2021, la nuova/seconda denominazione dello storico Movimento Sociale Europeo (MSE) – European Social Movement (ESM) fondato nel 1950 dall’on. Augusto De Marsanich (segretario del MSI) ed Ernesto Massi, rifondato nel 2000 dall’on. Roberto Bigliardo (vice segretario della Fiamma Tricolore), con Guido Mussolini e Nicola Cucullo. Il MSE non è il solito partitino ma un piccolo movimento militante, più culturale che politico, apartitico e transnazionale, che raccoglie l’eredita ideale della “Jeune Euorope” di Jean Thiriart e del “Front National” di Jean Marie Le Pen, sintetizandola con le teorie del filosofo tradizionalista russo contemporaneo prof. Aleksandr Dugin che è anche consigliere del presidente Vladimir Putin: Quarta Teoria Politica, Soggetto Radicale, Eurasia e Geopolitica Multipolare. Dal 2021, coordinatore del MSE, nominato dal comitato di reggenza, è Roberto Jonghi Lavarini. Il MSE ha circa un migliaio di sostenitori in tutta Italia e solidi contatti internazionali con una cinquantina di gruppi patriottici, tradizionalisti, identitari di tutto il mondo.
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