Se l’Occidente si isola, la Russia rafforza i propri legami e la propria apertura verso il resto del mondo e verso la cittadinanza di ogni dove, anche quella residente nei Paesi che si stanno comportando in maniera ostile. L’ultima proposta del presidente Putin va proprio in questa direzione e di fatto “bypassa” i governi europei, come a discolpare la popolazione per il folle atteggiamento che i primi stanno mantenendo fermamente, a risaputo dispetto e contrarietà della volontà popolare. Fine della reciprocità nel sistema di concessione dei visti, questa è la novità: anche i cittadini di paesi che impongono restrizioni ai visitatori russi potranno beneficiare in futuro di un regime semplificato per l’ingresso in Russia. La Russia è aperta al mondo, e desidera che gli stranieri possano ammirare le bellezze del paese, studiare e condurre affari senza intralci burocratici, lunghe attese e costi aggiuntivi.
Pare che in materia di rapporti con la Russia, la volontà popolare italiana, che non è mai stata colta e tantomeno rispettata, né dal Governo precedente, né da questo, sia invece stata colta forte e chiara a Mosca, che sta lanciando un messaggio inequivocabile non solo a noi, ma a tutti cittadini dei Paesi europei, ostaggio di questa Unione Europea, illegittima, illegale e despotica. Il messaggio che arriva dalla Russia, è invece un messaggio di saggezza, di forza, di sicurezza e di consapevolezza, che sempre più ingenerosamente, ma doverosamente, mette in puntuale e spietata evidenza, con oramai costante frequenza, il volgare vassallaggio cui anche questo Governo si è miserabilmente piegato.