Mitotech S.A. è una società di biotecnologie con sede in Lussemburgo, specializzata nella creazione di farmaci mirati ad intervenire su diverse fasi della funzione mitocondriale. I mitocondri sono piccoli organelli presenti in ogni cellula del corpo umano. Questi organelli, sono responsabili della creazione dell’energia che la cellula può utilizzare, necessaria a mantenere la cellula sana ed equilibrata. Un buon funzionamento dei mitocondri è quindi determinante nel migliorare la salute e la longevità di ogni cellula del corpo.
I radicali liberi prodotti nei mitocondri durante la produzione di energia, possono causare stress ossidativo e danneggiare i mitocondri nel tempo, peggiorando la salute della cellula. Il farmaco SkQ1 di Mitotech è una molecola progettata per ridurre lo stress ossidativo all’interno dei mitocondri e quindi migliorare la salute e la longevità degli stessi. Mantenere le cellule del corpo sane può effettivamente dar luogo ad un effetto antietà.

“Se l’invecchiamento risulta effettivamente dalla diminuzione della salute mitocondriale e non si correla solo con questo, SkQ1 migliorerebbe la nostra salute durante l’invecchiamento”

Ha affermato la dott.ssa Barbara Cannon dell’Università di Stoccolma.

I farmaci SkQ1 sono attualmente utilizzati in un intero spettro di studi preclinici e hanno già dimostrato di essere utili per le malattie genetiche rare e nei modelli di comuni disturbi legati all’età.

La Plastomitina è un farmaco SkQ1 in fase di sviluppo da Mitotech, che può essere facilmente distribuito e utilizzato grazie al formato in pillola. Il farmaco è attualmente in fase di sperimentazione per il trattamento della neurodegenerazione in Russia. Attualmente, non ci sono effetti collaterali negativi riscontrati dall’uso della Plastomitina. Inoltre, il farmaco è in fase di sperimentazione su cani, topi, conigli e moscerini della frutta. Gli animali trattati rivelano un profilo di biomarcatori migliore rispetto agli animali non trattati, suggerendo un effetto positivo.


Questi risultati suggeriscono che la Plastomitina può essere un farmaco antietà candidato per il futuro.


L’invecchiamento cellulare è regolato da una combinazione di molteplici sistemi di deterioramento, uno dei quali è certamente il funzionamento mitocondriale.


Tuttavia, è importante notare che il guadagno dell’effetto anti-invecchiamento utilizzando stimolatori mitocondriali potrebbe essere ridotto dall’invecchiamento di altri sistemi cellulari.


Una terapia combinata per colpire più sistemi cellulari durante l’invecchiamento sarà dunque la via da seguire.


Con le dovute precisazioni di sopra, la Plastomitina resta certamente un valido candidato per il trattamento dei mitocondri, ai fini di contrastare significativamente l’invecchiamento cellulare.


La sostanza SkQ1 è stata inventata da Vladimir Skulachev (biochimico russo, dottore in scienze biologiche e uno dei biochimici più citati al mondo), proprio mentre studiava i processi dell’invecchiamento umano.


Proprio come i ricercatori del medioevo, Skulachev sognava di trovare lo strumento che potesse aiutare a rallentare questo processo. Armatosi di scienza, Skulachev aveva dunque lavorato nei termini del presupposto che l’invecchiamento fosse principalmente causato da un lento autoavvelenamento del corpo umano, dovuto ai radicali liberi. Ciò significa che il processo di invecchiamento avrebbe potuto essere rallentato dalla neutralizzazione dei radicali liberi stessi, che danneggiano le cellule del corpo umano, innescando la fase degenerativa.

Basterebbe dunque neutralizzare i radicali liberi! Ma come?

Questo è ciò di cui tratta la ricerca a lungo termine di Skulachev e del suo gruppo di ricerca, che ha portato allo sviluppo del chinone di Skulachev (SkQ1), un antiossidante mitocondriale a base di plastochinone, una sostanza estratta dal cloroplasto, che è il materiale più ossigenato.

Come funziona

Come detto sopra, il compito principale della sostanza è neutralizzare i radicali liberi. Soprattutto, prima che danneggino le cellule. Quindi SkQ1 è stato dunque sviluppato, appunto per raggiungere il target il più velocemente possibile. Ecco perché SkQ1 è stata realizzata così:

• è una sostanza grassa, che permette di penetrare facilmente nelle membrane cellulari
• ha una carica positiva, che fornisce un rilascio mirato dell’antiossidante.

Il meccanismo d’azione comprende quanto segue:

  1. Penetrazione nei mitocondri, che è la principale fonte di specie reattive dell’ossigeno (ROS) della cellula;
  1. Inibizione dei ROS nel sito della loro formazione, e in due modi diversi:
    – neutralizzazione diretta dei ROS per ossidazione del plastochinone
    – diminuzione del potenziale della membrana mitocondriale.

Il primo potente farmaco antietà, il Plastomitin, sarà presto disponibile, afferma Maxim Skulachev, CEO della società Mitotech, ricercatore leader del Dipartimento di Bioingegneria e Bioinformatica, MSU. La Plastomitina è già stata testata con successo sui topi, gli esperimenti hanno mostrato il rallentamento significativo del processo di invecchiamento rispetto ai topi che non hanno ricevuto il farmaco. Quasi la stessa cosa è stata fatta dai ricercatori dell’Università di Stoccolma. Di conseguenza, l’aspettativa di vita è stata aumentata, sia la media che la massima. Inoltre, la sicurezza di SkQ1 per il corpo umano è già stata confermata nella prima fase di studi clinici su volontari sani: 36 persone hanno preso parte al gruppo di studio. Il gruppo di ricerca dell’azienda adesso testerà la preparazione per pazienti con alcune malattie legate all’età negli Stati Uniti e in Canada. Quindi, le prossime sperimentazioni determineranno in quale misura, i farmaci a base di SkQ1 siano effettivamente in grado di rallentare l’invecchiamento del corpo umano.

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